Un Natale più austero. Da un’indagine del Cermes Bocconi, effettuata tra novembre e dicembre, risulta che i consumi degli italiani si siano ridotti dell’8% circa, con un netto calo rispetto al medesimo periodo del 2010.
Il Centro di Ricerca su Marketing e Servizi della Bocconi, sottolinea come la media di spesa sia passata dai 641 € dello scorso anno ai 589 € attuali. La fa da padrone il dono funzionale, mentre continuano a farsi largo le carte pre-pagate e soprattutto i
contanti, scelti dal 27% degli intervistati, apprezzati sia da chi li dona che da chi li riceve.
Il commercio on-line è in netta crescita, attestandosi intorno al 27%, ma non scalfisce ancora le quote di mercato dei negozi tradizionali. Gli utenti che si affidano alle nuove tecnologie risultano essere più spendaccioni; coloro che cercano informazioni tramite internet e social network spendono molto in regali per gli altri, mentre gli assidui utilizzatori degli smart phone tendono a fare acquisti per loro stessi.
Il 12% degli acquisti riguarda i generi di
lusso, settore che sembra risentire meno della crisi. I consumatori che spendono in beni di lusso sono inoltre gli unici ad aver aumentato la spesa sia per sé che per gli altri.
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