Come prevedeva l'impegno preso un mese e mezzo fa dai presidenti di Camera e Senato, l'aula di Montecitorio ha approvato l'articolo 1 sul bilancio dei partiti che riduce il finanziamento agli stessi. Il taglio sarà sensibile e si passerà dai 182 milioni ai 91 milioni di euro solo nel 2012. Il testo è stato approvato con 372 si, 97 no e 17 astenuti.
Il 70 per cento dei 91 milioni, circa 63 milioni, sarà erogato sotto forma di rimborso spese per le consultazioni elettorali e per l'attività politica. Il restante 30 per cento, circa 27 milioni, verrà erogato come coofinanziamento.
Resta intatto il meccanismo dei rimborsi dato che vengono respinti gli emendamenti di Lega e Idv per abrogarlo.
Vengono introdotte le quote rosa proposte dalla parlamentare Pd Maria Teresa Amici, che di fatto prevede la riduzione del 5 per cento dei finanziamenti a quei partiti che non garantiscano un adeguato numero di donne nelle proprie liste.
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