Le maggiori novità del decreto legge n. 63 del 4 giugno 2013 sono la proroga della detrazione Irpef del 50% per le ristrutturazioni casa fino al 31 dicembre 2013 e la previsione del bonus mobili per l’acquisto di nuovi arredi.
Entro il 4 agosto il decreto sarà convertito in legge ma nel frattempo molti sono i dubbi per chi intende comprare nuovi mobili e beneficiare del bonus al 50%.
La detrazione riguarda mobili comprati in concomitanza di una ristrutturazione: interventi di manutenzione straordinaria quindi non da diritto al bonus l’acquisto di mobili per un appartamento nel quale siano stati svolti solamente lavori di ordinaria manutenzione. L’acquirente dei mobili, come risultante da bonifico, deve essere lo stesso che sostiene la spesa per la ristrutturazione.
Il bonus mobili ha un tetto massimo di spesa di 10 mila euro, da considerarsi in aggiunta al massimale di 96.000 per la ristrutturazione: la detrazione massima riconosciuta è il 50% della spesa, ovvero 5 mila euro; distribuite in rate di 500 euro per 10 anni.
Se chi ristruttura è proprietario di più appartamenti e li ristruttura entrambi, ha diritto al bonus mobili per tutte le proprietà ristrutturate.
Sono detraibili tutte le spese sostenute e documentate dal 26 giugno 2012 fino al 31 dicembre 2013, indipendentemente dalla data di inizio e fine lavori e quindi anche se i lavori di ristrutturazione sono terminati.
In attesa di chiarimenti da parte del governo, vige il "criterio di cassa" quindi fa fede la data di pagamento e non quella di acquisto. E’ essenziale che il pagamento avvenga tramite bonifico. Un "Bonifico parlante", cioè un bonifico postale o bancario che indichi il codice fiscale del soggetto che paga, il CF o la partita Iva del beneficiario, e la causale del versamento.
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