Nuovi obblighi per il medico curante, infatti a breve oltre all’attestato di malattia dovrà trasmettere all’INPS anche il certificato di gravidanza. Viene introdotto l’obbligo per il medico del servizio sanitario nazionale o con esso convenzionato di trasmettere telematicamente all’INPS il certificato di gravidanza indicante la data presunta del parto, della certificazione di nascita del bimbo o di interruzione della gravidanza.
Il suddetto decreto legge prevede che entro 6 mesi dalla sua entrata in vigore, dovrà essere emanato un D.I. che stabilirà le modalità di comunicazione da utilizzare per la trasmissione del certificato di malattia.
Fino ad allora l’adempimento ricade sulla lavoratrice che prima dell’inizio del periodo di divieto di lavoro, astensione obbligatoria, deve consegnare al datore di lavoro e all’istituto erogatore dell’indennità di maternità il certificato medico che indica la data presunta del parto. Inoltre, entro 30 giorni è tenuta a consegnare il certificato di nascita del figlio, ovvero la dichiarazione sostitutiva attestante la data del parto.
Sono previste delle sanzioni a carico dei medici che non ottemperano all’adempimento, mentre i datori di lavoro e i professionisti che li assistono possono accedere al sistema di raccolta delle certificazioni.
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