A febbraio, il coefficiente per rivalutare le quote di trattamento di fine rapporto accantonate al 31 dicembre 2012, è pari a 0,390845.
L’indice Istat di febbraio è di 106,7 e la differenza percentuale rispetto a dicembre 2012 su cui si calcola il 75% è 0,187793. Pertanto, il 75% è pari a 0,140845. La quota fissa di febbraio è pari a 0,25 e sommando il 75%, 0,140845 con il tasso fisso, si ottiene il coefficiente di rivalutazione, 0,390845.
Non è soggetta a rivalutazione la quota di trattamento di fine rapporto versata dai lavoratori ai Fondi di previdenza complementare. Deve invece essere rivalutata dal datore di lavoro la quota di Tfr maturata dai lavoratori dipendenti di un’azienda con più di 50 dipendenti, che non aderiscono alla previdenza complementare.
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