Skip to content Skip to sidebar Skip to footer

Confartigianato: pressione fiscale al 53,7 per cento

Giorgio Guerrini, presidente di Confartigianato, denuncia: "la pressione fiscale effettiva in Italia è al 53,7%". All'assemblea della Confaderazione spiega che 'negli ultimi 18 anni si sono succedute 5 proposte di riforma fiscale ma, contemporaneamente, il peso delle tasse è cresciuto di oltre 4 punti, passando dal 40,8% del PIL nel 1994 al 45,1% nel 2012. E, al netto dell'economia sommersa, la pressione fiscale effettiva è lievitata al 53,7%'. Si tratta, afferma Guerrini, di 'numeri impressionanti: basti pensare che quest'anno il Pil cresce di 8 miliardi, le entrate fiscali di 46. Sul costo del lavoro il fisco pesa per il 47,6%. Le imprese italiane 'bruciano' in burocrazia 23 miliardi l'anno, pari a 1 punto e mezzo di Pil. Ogni azienda spreca 86 giorni l'anno in pratiche amministrative. Soltanto in questa legislatura sono state varate 222 norme fiscali ad alto tasso di complicazione, 1 ogni 6 giorni. Tra il 2000 e il 2012, segnala ancora il presidente di Confartigianato, la spesa pubblica italiana è aumentata di 250 miliardi. Il presidente di Confartigianato indica il Sistri, il sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti che a suo giudizio non va cambiato ma 'eliminato'. La proposta è quella di utilizzare i 70 milioni di contributi finora versati dagli imprenditori 'per un servizio che non esiste' per aiutare le imprese 'così duramente colpite dal terremoto'. Guerrini si rivolge quindi direttamente alla classe dirigente del Paese. 

Hai trovato interessante l’articolo “Confartigianato: pressione fiscale al 53,7 per cento”?

Nelle diverse sezioni del portale, puoi trovare news ed approfondimenti per comprendere meglio il contesto in cui viviamo.

Fisco e finanza, economia, lavoro ed attualità: come nel caso della categoria Economia e Finanza seleziona quella di tuo interesse e non perdere gli articoli che abbiamo selezionato per te, scoprili subito.
Buona lettura!

Provenienza della fotografia shutterstock

Le fotografie appartengono ai rispettivi proprietari. La rete di clo: il portale delle aziende italiane non rivendica alcuna paternità e proprietà ad esclusione di dove esplicitata.
Vi invitiamo a contattarci per richiederne la rimozione qualora autori..