Attesa per la pubblicazione in Gazzetta ufficiale del decreto sviluppo 2012 per l’entrata in vigore delle detrazioni al 50% per ristrutturazioni edilizie e risparmio energetico.
Per favorire le imprese edilizie che più di tutte risentono della crisi, il Governo Monti ha innalzato le soglie di detrazione ai fini Irpef delle ristrutturazioni per un solo anno, prevedendo una percentuale di detrazione al 50% e una nuova soglia di spesa di 96mila euro per ogni unità abitativa. Il beneficio previsto partirà ufficialmente con la pubblicazione del decreto in Gazzetta ufficiale. La nuova detrazione al 50% si applicherà su un limite massimo di spesa anche questo cresciuto fino a 96mila euro, e si farà riferimento alle spese sostenute dalla data di entrata in vigore del decreto sviluppo, la cui pubblicazione è attesa per la prossima settimana, fino al 30 giugno del prossimo anno, il 2013.
Gli interventi agevolabili sono sempre quelli indicati nell’articolo 16 bis del Tuir, come la manutenzione, restauro, risanamento conservativo e quant’altro, indipendentemente dalla categoria catastale attribuita all’unità abitativa, anche quelle rurali.
In caso l’unità abitativa è cointestata il bonus al 36 che ora è diventato al 50% viene suddiviso tra i proprietari, e il bonus al 36 che ora passa al 50% può essere utilizzato anche solo dal contribuente detentore dell’unità abitativa, anche se la proprietà è di un altro soggetto.
Caso molto diffuso è quello del contribuente che ha iniziato i lavori di ristrutturazione sull’unità immobiliare in quest’ anno, il 2012, e il mese scorso ha raggiunto la soglia massima di spesa agevolabile, i 48mila euro. In tal caso, dopo che verrà emanato il decreto sviluppo potrà arrivare alla nuova soglia di 96ila euro, detraendo sulla quota di 48mila il 50% al posto del 36%. Così, il limite di spesa per lo stesso intervento eseguito nel corso del 2012, passa da 48mila e 96mila anche se si riferiscono alla stessa concessione o autorizzazione.
Il contribuente dovrà occuparsi solo di eseguire il pagamento mediante bonifico solo dopo che verrà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto sviluppo quindi solo dopo che quest’ultimo entrerà in vigore. Si ricorda che il bonifico, sia bancario che postale, deve contenere la causale di pagamento, il codice fiscale del destinatario della detrazione, nonché il codice fiscale o la partita Iva del beneficiario del bonifico.
In riferimento alla detrazione Irpef per le spese di risparmio energetico, il bonus è stato ridotto dal 55 al 50% fino al 30 giugno 2013.
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