Immatricolazioni auto a picco

Il peggior dato dal 1993 per il mercato europeo dell'auto, ma non per tutti, infatti si registrano andamenti differenti tra i mercati dell'area euro, che cedono il 9%, ed i Paesi che non adottano la moneta unica e che vedono aumentare le consegne del 4,3%. In particolare a maggio la Germania ha perso il 9,9%, la Francia il 10,4%, l'Italia l'8% e la Spagna il 2,6%. Solo la Gran Bretagna, che non fa parte dell'area euro, cresce dell'11%. In avanzamento anche Belgio, Estonia, Finlandia, Ungheria, Slovenia e Svezia mentre cali a due cifre si registrano in Austria, Bulgaria, Cipro, Irlanda, Olanda e Romania.

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