Sono tornati gli incentivi per i veicoli alimentati a Gpl e Metano, ma con numerose limitazioni (tra l’altro sono riservati solo ai mezzi Euro 2 e Euro 3 immatricolati dopo il 01/01/1997) e con un fondo di soli 1,78 milioni di euro che, di fatto, sarà esaurito nel giro di poche settimane. Lo rende noto il Consorzio Ecogas.
Per ottenere il contributo di 500 euro per il Gpl e di 650 euro per il metano, di cui 150 a carico delle officine d’installazione, è necessario prenotare dopo il prossimo primo marzo la trasformazione a Gpl o a metano presso un’officina aderente all’iniziativa. Questa, dopo avere verificato su Ecogas.it la disponibilità dei fondi e ottenuto il codice di prenotazione attribuito a ciascun intervento (cosa che garantisce l’accantonamento del fondo), comunicherà al proprietario dell’auto quando potrà installare sul veicolo l’impianto a gas.
La procedura prevede poi che il contributo, accantonato in ordine cronologico rispetto al ricevimento della prenotazione, venga detratto dall’officina di installazione in fattura come sconto sul prezzo della trasformazione. Da notare che lo specialista che eseguirà il montaggio dovrà impegnarsi a non superare il listino dei prezzi massimi nazionale, concordato dalle Associazioni e accettato a livello governativo.
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