A decorrere dal primo maggio sono stati ridotti gli interessi di mora per il saldo ritardato delle cartelle esattoriali.
Un provvedimento dell’Agenzia delle Entrate ha fissato la soglia degli interessi di mora al 5,14% in calo rispetto al precedente del lo scorso anno, 5,22. Tali interessi vanno calcolati sulle sole somme iscritte a ruolo, escluse le sanzioni pecuniarie e gli interessi.
Ogni anno, l’Agenzia delle Entrate interpella la Banca d’Italia e dispone il nuovo tasso di interesse sulla base delle stime effettuate analizzando la media dei tassi bancari attivi con riferimento al periodo che va dall’1° gennaio 2013 al 31 dicembre 2013.
Le famiglie e le imprese in difficoltà economica possono rateizzare i debiti con Equitalia anche in dieci anni e fino a 120 rate: ogni rata non supera il 20% del reddito mensile familiare o il 10% del valore di produzione aziendale; in alternativa, il debitore può richiedere un piano di rateazione con rate variabili.
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