Irpef 2013

Ieri 8 luglio è scaduto il termine per effettuare il pagamento delle imposte risultanti dal modello Unico 2013 senza maggiorazioni, a stabilirlo è il cosiddetto decreto occupazione, per coprire il rinvio ad ottobre dell'IVA al 22%. Tra questi versamenti vi è anche l’acconto Irpef. Per stabilire se è dovuto il versamento dell’acconto Irpef per l’anno successivo a quello per il quale si effettua il saldo, il contribuente deve controllare il debito che risulta dalla dichiarazione dei redditi al rigo “differenza”. Se questo importo non supera 51,65 euro, significa che non è dovuto l’acconto Irpef. Se invece risulta superiore, occorre versare l’acconto, pari al 99% del suo ammontare. L’acconto Irpef 2013 si versa:

• in unica soluzione, entro il 2 dicembre ( visto che il 30 novembre è festivo), se l’importo da versare è inferiore a 257,52 euro;
• in due rate, se l’importo dovuto è pari o superiore a 257,52 euro, di cui: la prima, nella misura del 40%, entro il 17 giugno oppure entro il 17 luglio, con la maggiorazione dello 0,40%; la seconda, nella restante misura del 60%, entro il 2 dicembre 2013.

Al momento del pagamento della seconda o dell’unica rata dell’acconto Irpef, al 2 dicembre 2013, si dovrà tener conto della nuova disposizione prevista dal decreto legge del Governo Letta.

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