Entra in vigore la riforma del lavoro 2012 che cambia la disciplina sulle partite Iva, associazione in partecipazione, lavoro accessorio e contratto a progetto.
La legge n. 92/2012, la riforma lavoro Fornero, ha introdotto importanti e significative novità per ciò che riguarda sia la flessibilità in entrata che quella in uscita. Entrano in vigore gran parte delle disposizioni introdotte dalla riforma del lavoro del ministro Fornero.
Apprendistato:
si introduce il limite dell’assunzione di 3 apprendisti per ogni 2 lavoratori, con il divieto di utilizzare apprendisti con la somministrazione a termine. Prima di stipulare nuovi contratti, occorre verificare il rispetto della percentuale del 30% di cui sopra che dal 18 luglio 2015, passa al 50%.
Associazione in partecipazione:
Cambia anche l’associazione in partecipazione, vengono fissati nuovi limiti numerici, con una soglia massima possibile di 3 per ogni attività. Sono esclusi da questa limitazione gli associati legati all’associante da rapporto di parentela entro il terzo grado o di affinità entro il secondo. Si prevede inoltre per le associazioni in partecipazione, con apporto di lavoro, l’obbligo di effettiva partecipazione agli utili e di consegna del rendiconto. Queste novità entrano in vigore oggi, tranne per i contratti di associazione in partecipazione certificati, che rimangono in vita fino alla loro scadenza naturale.
Lavoro accessorio:
Altre modifiche sono state apportate in merito al lavoro accessorio, introducendo un tetto di utilizzo di 5mila euro all’anno per singolo lavoratore. Il contratto in tal caso può trovare applicazione per ogni settore produttivo, dalle attività agricole stagionali a quelle in favore di piccoli imprenditori agricoli.
Partita Iva e contratto a progetto:
Entrano in vigore anche le novità in merito alle partite Iva e sui contratti a progetto. In particolare si prevede la trasformazione della collaborazione con partita Iva in collaborazione a progetto al verificarsi di 3 precisi requisiti, in vigore per i nuovi contratti, mentre slitta al prossimo anno, il 18 luglio 2013, le novità sulle partite Iva da applicarsi ai contratti in corso. Per ciò che invece riguarda le novità sui contratti a progetto, l’entrata in vigore per i nuovi contratti, è oggi.
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