Una sentenza della Corte di Cassazione legittima il licenziamento di un dirigente aziendale nel caso in cui nell’impresa si registri un calo del fatturato.
La Sentenza n. 3628 dell’8 marzo 2012 della Corte di Cassazione di fronte al licenziamento di un dirigente, frutto della decisione dell’azienda, ha dato ragione all’impresa.
Il fatturato di questa risultava essere evidentemente in calo e l’azienda rischiava di chiudere il bilancio in perdita. Da chiarire però che oltre al licenziamento della dirigente, l’organizzazione ha deciso di cancellare del tutto la posizione in oggetto. In più, perché il licenziamento possa essere ritenuto legittimo deve essere esclusa ogni possibilità di arbitrarietà e pretestuosità.
Al dirigente licenziato, quindi, non è stata riconosciuta alcuna indennità supplementare, che gli sarebbe spettata invece qualora il licenziamento fosse risultato non giustificato.
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