Lo spesometro ha lo scopo di controllare i pagamenti che superano una certa soglia. Tutti i soggetti con partita Iva (imprese, professionisti, esercizi commerciali) sono obbligati a comunicare via internet, all'Agenzia delle Entrate, qualsiasi incasso di importo pari o superiore a 3.000 euro (al netto dell’Iva) che viene fatturato. Per le operazioni senza obbligo di emissione della fattura (generalmente giustificate da scontrino o ricevuta fiscale) il limite è di 3.600 euro (Iva compresa): tale tetto massimo è valido anche per le operazioni effettuate all'estero con carte di credito, di debito e prepagate. In questo caso sono gli stessi gestori del pagamento elettronico a fornire all'agenzia delle Entrate tutti i dettagli sui movimenti effettuati.
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