Il Maxi-Decreto Letta è volto a rilanciare l'economia del Paese, si tratta di provvedimenti che ridurranno la burocrazia sulle imprese e dare nuovi impulsi allo sviluppo e quindi all'occupazione.
Una parte riguarda il sostegno alle imprese, con norme sul miglioramento dell’acceso al credito e sul finanziamento per l’acquisizione dei macchinari e sulla riduzione delle bollette energetiche.
Cambiamenti anche in tema di riscossione dei tributi ed Equitalia: viene concessa al debitore una dilazione dei pagamenti per l’estinzione del debito fino a 120 rate mensili (invece di 72) e viene definita l’impignorabilità della prima casa.
Contro il ritardo nei pagamenti dalla PA, il Decreto inserisce la possibilità di pretendere un indennizzo, pari a 50 euro al giorno fino a un massimo di 2.000 euro, se la Pubblica Amministrazione non rispetterà i tempi previsti.
Tre miliardi di euro sono stati destinati alle infrastrutture, stimando una ricaduta a livello occupazionale di circa 30mila nuovi posti di lavoro. Vengono destinati 2.030 milioni di euro per il quadriennio 2013-2017 per consentire la continuità dei cantieri in corso o per l’avvio di nuovi lavori (ferrovie, autostrade, metropolitane, edilizia scolastica, etc.).
Per rilanciare l’Edilizia arrivano:
- semplificazioni e incentivi per recupero e ristrutturazione edifici urbani;
- Sportello Unico per l’avvio dell’intervento edilizio e certificato di agibilità anche per singoli edifici, porzioni della costruzione o unità immobiliari purché funzionalmente autonomi, qualora siano state realizzate e collaudate le opere di urbanizzazione primaria.
Confermate le novità DURC: per i contratti pubblici di lavori, servizi e forniture il Documento Unico di Regolarità contributiva si potrà acquisire in via informatica e avrà validità di 180 giorni.
Tra le novità all’orizzonte ci sono il domicilio digitale (PEC) da richiedere con il rilascio della carta d’identità elettronica o del documento unificato; la razionalizzazione dei Centri Elaborazione Dati (CED); il fascicolo Sanitario Elettronico (FSE). Tra gli obiettivi c’è infine il Wi-Fi gratuito come avviene in molti Paesi europei, ovvero la liberalizzazione dell’accesso ad Internet.
Per favorire gli interventi diretti al sostegno e allo sviluppo delle attività di ricerca fondamentale e di ricerca industriale verranno concessi contributi fino al 50% a fondo perduto disponibili sul Fondo per la Ricerca Applicata (FAR).
Nel Decreto Fare sono state inserite misure per ridurre tempi della giustizia civile e migliorarne l’efficienza, anche grazie alla mediazione obbligatoria.
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