Microsoft presenta il primo rosso trimestrale dalla quotazione in Borsa 26 anni fa, mentre Google allenta i timori di Wall Street: anche se i ricavi dai click a pagamento sono in calo, la società continua a macinare profitti.
Microsoft chiude il quarto trimestre dell'anno fiscale con una perdita di 492 milioni di dollari, o 6 cent per azione, a fronte dei 5,9 miliardi di dollari di utile dello stesso periodo dell'anno precedente. I ricavi salgono del 4% a 18,06 miliardi di dollari. A pesare sui conti è la svalutazione delle attività on line e la decisione di differire i ricavi legati all'offerta di upgrade di Windows 8. Il trimestre include infatti una svalutazione per 6,19 miliardi di dollari sulla divisione dei servizi online legata all'acquisizione di aQuantive nel 2007 per 6,3 miliardi di dollari e il differimento di 540 milioni di dollari di ricavi legati all'upgrade di Windows. Al netto della svalutazione l'utile per azione è di 73 cent.
Il buon andamento delle vendite dei prodotti Office ai clienti corporate ha aiutato a bilanciare l'impatto del rallentamento delle vendite di computer. I ricavi delle divisioni Windows w Windows Live sono scesi del 13%, quelli della divisione business sono saliti del 7,1%. I ricavi dei servizi online sono saliti dell'8,1%, con Bing che è - secondo comScore - il secondo motore di ricerca negli Stati Uniti dopo Google.
Proprio Mountain View registra un aumento dell'utile netto dell'11% a 2,79 miliardi di dollari. I ricavi, inclusa Motorola Mobility, sono aumentati del 35% a 12,2 miliardi di dollari. Al netto di Motorola Mobility e dei ricavi dei siti partner, i ricavi sono risultati pari a 8,36 miliardi di dollari.
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