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Riforma del lavoro 2012

Atteso per oggi il voto di fiducia sul DDL di riforma del mercato del lavoro messo a punto dal Ministero Fornero. Tra le modifiche introdotte si menziona l’istituzione dell’Aspi, l’assicurazione sociale che è prevista quando si perde il lavoro. L’Aspi, la nuova assicurazione sociale prevede il possesso per il lavoratore di una anzianità assicurativa e di una anzianità contributiva, erogata entro un importo massimo mensile. I lavoratori coinvolti nell’Aspi sono anche gli apprendisti e gli artisti subordinati, nonché tutti i lavoratori dipendenti del settore privato ed i lavoratori delle Amministrazioni pubbliche con contratto di lavoro dipendente non a tempo indeterminato, mentre sono sempre esclusi dall’ASPI i collaboratori coordinati e continuativi e i lavoratori a progetto. I requisiti per l’accesso alla prestazione sono avere 2 anni di anzianità assicurativa ed almeno 52 settimane nell’ultimo biennio. L’indennità spettante è pari al 75% della retribuzione legata all’intero periodo biennale di contribuzione, fino allo scaglione di 1.150 euro (rivalutati annualmente) e al 25% per la parte di retribuzione superiore a 1.150. L’importo viene erogato nel limite di un massimale mensile, annualmente rivalutato, che per l’anno 2012 è pari a € 1.119,32. Il riferimento temporale per la determinazione della retribuzione lascia supporre che si debba far riferimento alla media delle retribuzioni mensili percepite nel periodo di riferimento.

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