Il Governo con il decreto 66/2014 all’articolo 3 stabilisce che gli interessi che matureranno sui conti correnti, sui depositi postali, sui fondi d’investimento, sulle obbligazioni e su tutto ciò che non riguarda i titoli di stato, verranno tassati alla fonte del 26%.
La tassazione resta al 12,50% Per le rendite derivanti da titoli di Stato italiani e di enti territoriali italiani, nonché per quelle derivanti da titoli di Stato dei Paesi definiti “white list”.
L’ABI ha disapprovato e contestato tale disposizione e teme la fuga dei risparmi dalle banche italiane.
Gli esperti temono che presto o tardi molte famiglie cominceranno a ritirare i propri depositi o ad alleggerire i conti.
Il piccolo risparmiatore farà le sue considerazioni visto che quel poco che maturava serviva a pagare le spese bancarie , adesso a cosa serve tenere i soldi in banca? Le soluzioni non sono molte purtroppo, secondo i risparmiatori la più efficace è quella di chiudere conti e depositi e tenere i soldi in cassaforte oppure, portare i soldi presso banche estere.
Hai trovato interessante l’articolo “Tassazioni rendite al 26%”?
Nelle diverse sezioni del portale, puoi trovare news ed approfondimenti per comprendere meglio il contesto in cui viviamo.
Fisco e finanza, economia, lavoro ed attualità: come nel caso della categoria Economia e Finanza seleziona quella di tuo interesse e non perdere gli articoli che abbiamo selezionato per te, scoprili subito.
Buona lettura!
Provenienza della fotografia freepik
Le fotografie appartengono ai rispettivi proprietari. La rete di clo: il portale delle aziende italiane non rivendica alcuna paternità e proprietà ad esclusione di dove esplicitata.
Vi invitiamo a contattarci per richiederne la rimozione qualora autori..